Il Teatro Quaranthana deve il proprio nome a quello di un’antica pieve romanica, che forse era anche quello originario del borgo, sulla direttrice della Via Francigena.
Qui, nel 1995, il Teatrino dei Fondi ha avviato un cartello di progettualità molto dinamica e variegata, corsi, laboratori, convegni, spettacoli, la casa editrice Titivillus, mostre, biblioteca, produzioni, ospitalità, spazio ragazzi e così via, lungo percorsi di una “teatralità” totale e senza frontiere, polimorfa e multilingue.
L’edificio che accoglie la sede è di proprietà del Comune e ubicato nel centro del paese. Risale agli anni trenta, e via via fu Casa del Fascio, Casa del Popolo, Scuola Elementare, Stazione de Carabinieri. Ora è un centro culturale che richiama pubblico e addetti ai lavori e mette in circuito energie e risorse spaziando nella ricerca come nel teatro per le nuove generazioni.
Grazie ai lavori di ristrutturazione (il nuovo stabile è stato inaugurato il 15 gennaio 2004), il Quaranthana è diventato Teatro Comunale.
Vanta una sala da 100 posti e una saletta espositiva utilizzabile anche come sede di laboratori.
Oltre al Teatrino dei Fondi, la cui attività dal 1993 spazia nei campi più vari del settore dello spettacolo e alla Titivillus Mostre Editoria, al Quaranthana trovano sede anche il Centro Internazionale di Drammaturgia “La Loggia” e il Centro per la Fotografia dello Spettacolo.
Scheda tecnica del teatro